Tutti vorremmo vivere eccitantissime esperienze erotiche… ma spesso a fermarci è l’imbarazzo di lasciarci andare a comportamenti lontani dal nostro modo di essere quotidiano, la paura di sentirci “falsi” o di apparire ridicolə ai nostri partner. La soluzione è semplice: basta diventare un’altra persona! Ecco come.
La timidezza rovina il piacere
C’è una statistica poco nota che spiega molte cose sulla qualità della nostra vita sessuale: più dell’80% delle persone vorrebbe avere dei partner più fantasiosi in camera da letto (e altrove!). Pensaci un attimo – questo significa che come minimo una persona su tre si trattiene dal mettere in pratica le fantasie erotiche che popolano i suoi sogni. Ma perché negarsi questo piacere, soprattutto se anche la persona amata vorrebbe la stessa cosa?
Il grande ostacolo è principalmente la paura di essere giudicati male, sia da altrə che da noi stessə. Tanto fa il senso di colpa dettato da sentirsi ripetere da una vita che «certe cose non si fanno!», in particolare se riguardano il piacere e la disinibizione. Così, quando viene il momento di provare cose nuove temiamo di fare brutta figura, di tradire le aspettative o la nostra “vera natura”… che però in realtà è solo abitudine a comportamenti tanto neutri da essere accettati da tuttə a scatola chiusa.
Purtroppo cambiare di colpo queste abitudini e atteggiamenti è molto difficile, ma c’è una soluzione più semplice del costringersi a trasformazioni che non ci appartegono. Se non siamo capaci di fare qualcosa, infatti, è sufficiente… farla fare a qualcun altro che certi problemi non se li pone proprio. O meglio: il trucco è mettersi nei panni di quest’altro personaggio, proprio come fanno gli attori sul palcoscenico. Benvenuti nel mondo dei giochi di ruolo erotici!
Come farebbe sesso questo personaggio?
Questo tipo di giochi di ruolo non ha niente a che fare con Dungeons & Dragons o i videogame. Il significato è quello psicanalitico di interpretare un modo di vivere diverso dal proprio per liberarsi di tutti i trascorsi, i limiti e le difese che fanno parte della nostra quotidianità. In altre parole, quando interpretiamo un ruolo ci sentiamo molto più liberi a sperimentare. È proprio come il classico “giocare al dottore” che facevamo da piccoli: nel momento in cui si entra nella parte, anche la persona più timida non si fa più problemi a toccare, esplorare, fare domande imbarazzanti e così via.
Naturalmente scegliere il ruolo giusto aiuta molto: per esempio “fruttivendolo e cliente” non offre molti spunti, mentre tutte le combinazioni che comportano grandi squilibri di potere aiutano moltissimo. Oltre appunto a “medico e paziente”, pensa a cose come “carceriere e prigionierə”, “nobile e servettə”, “scienziatə e cavia”, “poliziottə e ladrə”, “sacerdote e penitente”… qualsiasi situazione in cui una persona detiene chiaramente il controllo sull’altra è perfetta per un gioco di ruolo erotico! A quel punto vi verrà naturale anche capire che tipo di sensualità esprimeranno i personaggi: scommettiamo che sai già come si comporterebbero “insegnante e ripetente”?
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Autore: Ayzad
Coach specializzato in sessualità insolite e divulgatore
Trovi i suoi libri, podcast, video, articoli ed eventi su www.ayzad.com
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Ma allora devo fare cosplay?
Il bello di scegliere personaggi di quel tipo è che tutti hanno ben presente le loro caratteristiche. Se per esempio vuoi interpretare un sergente dei marine con la sua recluta, adottare un certo tono di voce e determinate gestualità è quasi automatico. Questo aiuta anche per un altro aspetto importante dei giochi di ruolo: i costumi. Qui contano molto i vostri gusti: alcune persone si divertono un mondo a cercare abbigliamenti curati e accessori perfetti, mentre altre vedono questa specie di cosplay insopportabile. La buona notizia è che non c’è un solo modo per affrontare la cosa.
Come dicevamo, scegliendo un ruolo chiaro non è nemmeno necessario “mettere su la scena”: i personaggi fanno già tutto, anche nei loro abiti quotidiani. Se però vuoi provare qualcosa di speciale, il consiglio è di procurarti almeno un paio di accessori adatti. Per tornare al nostro dottore, per esempio, online puoi trovare a pochissimi euro uno stetoscopio e un camice che vi aiuteranno ancora di più a entrare nella parte. Non sentirti in obbligo di esagerare, comunque. Di solito uno o due particolari aiutano; di più distraggono.
Si apre il sipario
Quando andiamo a teatro è tutto molto chiaro: c’è un palco, il sipario che si apre, il buio in sala… nessuno può avere dubbi su dove inizi e finisca la recita. Nel caso dei giochi di ruolo erotici invece bisogna trovare il modo di darsi questi segnali anche se ci troviamo nel solito appartamento in cui conviviamo tutti i giorni, perché sarebbe molto imbarazzante se un partner partisse con tanto entusiasmo mentre l’altra persona ha tutt’altro per la testa.
Il consiglio migliore allora è semplicemente darsi appuntamento, magari con qualche giorno d’anticipo. «Martedì dalle 21 alle 24 tu sarai una spia e io lə specialista in interrogatori» fornisce tutte le informazioni necessarie per arrivare preparati e con la fantasia già scatenata. Anche decidere quando finirà il gioco è utile, perché consente di investire tutte le energie nel gioco sapendo che dopo ci si potrà rilassare insieme. Se non volete approfittare di ambienti particolari, una altra accortezza è preparare la scena in modo da non farvi sentire negli stessi posti dove vi muovete di solito.
Qui funziona come per gli abiti: bastano pochi tocchi per ottenere un grande risultato. Per esempio, cambiate l’illuminazione (le candele sono un classico); trovate una colonna sonora adatta alla situazione; spruzzate nell’aria un profumo diverso dal solito… Quando sarà tutto pronto andate poi a cambiarvi in stanze separate, e preparatevi a reincontrarvi come sconosciuti carichi di sessualità. Vedrete che ci saranno molte repliche.
