Distesa sul letto, immobile e con il cuore che scalpitava. La luce era soffusa. Ero stata immobilizzata con due sciarpe, una al polso destro, tirata verso il piede destro del letto, una a sinistra. I piedi erano anche loro bloccati. Non serviva altro, se non quella cintura in cuoio che ripetutamente colpiva le mie cosce…
Di Plug the Fun
Prime esperienze e sicurezza
Quando si approccia per la prima volta al BDSM spesso non è premeditata. Siamo lì, presi dal momento improvviso, dal desiderio, con la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo con la persona, o le persone, insieme a noi. Per questo gli attrezzi d’uso quotidiano sono in realtà un’ottima risorsa. Parlando di prime esperienze, mediamente si approccia al BDSM addirittura utilizzando il proprio corpo, prima ancora che con gli oggetti, ovvero usando ad esempio le mani: schiaffi, pizzicotti, morsi, tirate di capelli sono tra i primi approcci che facciamo quanto scopriamo che ci piace il sadomaso. In realtà è proprio attraverso gesti così semplici che scopriamo di essere sadici o masochisti, dominanti o sottomessi.
Nello sperimentare non c’è nulla di sbagliato, purché lo si faccia con una grande attenzione alla sicurezza della persona che subisce (sub, slave, bottom ecc). Nulla da togliere a un paio di manette in acciaio o cuoio, o a una frusta in pelle intrecciata da un whipmaker (artigiani delle fruste) di fama internazionale. I giochi homemade semplici, fatti con materiali che troviamo in cucina, in camera o in salotto sono un ottimo modo per iniziare ad approcciare al sadomaso.
La cosa fondamentale è, soprattutto all’inizio, essere molto prudenti e nel caso di immobilizzazioni tenere sempre a portata di mano forbici per poter liberare in fretta la persona in caso di emergenza.
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Alcuni esempi molto divertenti
Un foulard, una calza di nylon, una cintura, sono ottimi strumenti per immobilizzare una persona al letto. È possibile divertirsi e trovare ottime soluzioni che rimandano a dei giochi con un immaginario di cattura, umiliazione, masochismo ecc. Alla semplice immobilizzazione basta aggiungere un mestolo della cucina, la classica “cucchiarola” di legno e il gioco è fatto. Un po’ come l’esempio che ho citato all’inizio, una delle mie prime volte completamente improvvisata, ma che ricordo sempre con molta nostalgia e piacere, oltre che eccitazione.
L’importante è ricordarsi di mettere bene in vista, quanto leghiamo la persona, la zona che poi vogliamo sculacciare, masturbare con sex toys, graffiare. Se usiamo le calze, o comunque oggetti lunghi e sottili, è da evitare assolutamente il collo. Non dimentichiamoci dell’immobilizzazione alla sedia, bastano sempre oggetti reperibili in casa come: strofinacci, sciarpe, lacci delle scarpe. La cosa fondamentale è saper sfruttare al meglio una sedia per esporre una parte del corpo che ci interessa di più. Se ad esempio vogliamo colare la cera sul petto della persona legata, cercheremo di esporre il più possibile la zona.
Con un po’ di dimestichezza anche introdurre un bastone, come un manico di una scopa, per immobilizzare è una buona scelta, soprattutto quando non si ha null’altro a cui ancorarsi. Per chi ama utilizzare le corde il bambu è un ottimo materiale, molto resistente, per questo genere di immaginario.
Esistono alimenti che se usati nel modo giusto diventano eccitanti e molto molto cattivi, o divertenti, dipende dal punto di vista. Lo zenzero è uno di questi!
Lo zenzero messo all’interno della vagina o dell’ano (tagliato con una forma tipo plug anale per evitare che venga inserito completamente) pizzica parecchio e brucia un po’. È un tipo di gioco che si fa spesso se si ama vedere la persona bottom soffrire e magari dover star ferma in una situazione piuttosto imbarazzante.
Anche il tabasco è un ottimo compagno di giochi, se messo sulle grandi e piccole labbra o attorno all’ano, brucia particolarmente. Per chi ama il genere lo consiglio, ma sicuramente non è per chiunque.
Sia nel caso dello zenzero che del tabasco è sempre consigliabile provare prima poggiando l’alimento sulla zona, così che la persona possa familiarizzare con la sensazione.
Per quanto riguarda il cibo, come sottolineato anche prima, è da evitare l’inserimento all’interno dell’ano e della vagina se non si fa un punto di ancoraggio tipo butt plug, quindi con una parte ampia che resta all’esterno del corpo. In modo da impedire il risucchio.
Non esiste solo l’immobilizzazione
- Come detto prima, il cucchiaio di legno della cucina è un ottimo oggetto per dare colpi alla persona bottom (colei che sta sotto), ma oltre ai cucciai sono molto interessanti le forchette, ottime compagne per graffiare la pelle. I coltelli, purché non affilati, le bacchette per mangiare la cucina orientale (basta mettere due elastici alle estremità delle due bacchette lasciando in mezzo ad esempio la lingua, il capezzolo o le labbra).
- Gli elastici sono interessanti per tante cose. Se per esempio comprate quelli spessi e molto grandi da ufficio, è possibile metterli attorno a tutto il corpo e tirali, ovviamente con la dovuta cautela ed evitando il viso.
- Non dimentichiamoci del ghiaccio. Oltre alle sensazioni come i colpi secchi sul corpo o l’immobilizzazione, è interessante anche giocare con le temperature. I cubetti di ghiaccio passati sulla pelle nuda lasciano dei brividi molto piacevoli.
- I graffi sono un altro mondo bellissimo. Oltre alla semplice forchetta in cucina, sono notevoli gli stuzzicadenti, le puntine da disegno piccoline, le matite con la mina sottile.
- Molte persone si eccitano con il solletico e, a differenza di quanto di crede, è una pratica molto diffusa ma anche molto molto difficile da reggere. Se fatto nel giusto modo e con gli strumenti adatti è davvero una grande tortura per chi subisce. Piume, spazzole, spazzolini elettrici, piumini da gioco per i gatti, sono tanti gli strumenti utilizzabili, meglio ancora se la persona bottom viene bloccata. Vi assicuro che è veramente difficile reggere una simile sfida.
- Sui bavagli c’è un mondo enorme tra gli oggetti di uso quotidiano: Strofinacci della cucina, nastri larghi (ottimi anche come bende), le bacchette cinesi che, come spiegato prima, con degli elastici diventano stimolanti. Per chi ama fare sbavare sono ottimi, poiché la persona saliverà parecchio. Basta poi aggiungere una ciotolina e il gioco si trasforma e amplia.
Oggetti da evitare
Come detto prima meglio non utilizzare oggetti non adatti alla penetrazione. La cosa fondamentale è che ci sia qualcosa che impedisca all’oggetto di essere risucchiato all’interno dell’ano e della vagina. Zucchine e cetrioli non sono ottimi amici perché non sono sicuri, non c’è nulla che gli impedisca di essere risucchiati negli orifizi. Se si immobilizza qualcuno, che sia con corde, foulard, lacci, meglio avere con sé delle forbici per poter liberare in fretta la persona che abbiamo legato. Escludere il collo. Evitare sempre di lasciare la persona con cui stiamo giocando da sola, a meno che non sia quello il gioco. Abbandonare un partner di gioco, senza che questa cosa sia fatta con lo spirito giusto e con consapevolezza, non è una buona cosa, soprattutto quando siamo alle prime armi.
Adesso non resta che divertirvi!
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