Ci siamo aperti al naturismo per caso. un po' alla volta. Prima su spiagge isolate, d'estate, dove altre persone facevano lo stesso, con discrezione.
Poi, la presenza del tessile è diventata quasi fastidiosa, (parliamo soprtattutto del mare, luogo dove denudarsi è lecito e normale, ma anche di escursioni in montagna in luoghi "opportuni).
Ebbene, quando è possibile, questo denudarsi è diventato prassi, sempre abbracciati alla natura e alla sensazione di libertà primordiale che l'aria sulla pelle provoca.
Abbiamo perso il senso di pudicizia e di vergogna che viene inculcato crescendo e ci siamo resi conto che nudi è la condizione che piu' ci avvicina alla natura, facendo emergere anche quegli istinti sessuali propri del genere umano (senza eccessi).
Un pizzico di compiacimento nel mostrarsi nudi accanto ad altre persone, indipendentemente dall'aspetto fisico di ciascuno, non lo neghiamo, fa parte anch'esso della condizione e natura umana. Inoltre si condivide nell'immediatezza lo stesso modo di pensare senza neanche dover scambiare due chiacchiere. E' il linguaggio universale del corpo per noi.
Dalle spiagge solitarie siamo passati a quelle autorizzate (Croazia, Calabria). Ma anche in luoghi solitari dove il non lecito viene bypassato con criterio, ogni occasione è buona per stare liberi, per sentirsi vivi.
Abbiamo incontrato e condiviso con persone diverse e uguali questa esperienza, è stato e sarà ancora bellissimo. E non vogliamo piu' rinunciarci.