Sesso e religione/i

*******fun Donna
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Sesso e religione/i
Per qualcuno potrebbe risultare un tema noioso, io lo trovo interessante perché mi piace spesso analizzare i perché e i come.
C’è molta gente che pare sia stata influenzata dall’educazione cattolica, in un modo o nell’altro. Spesso magari non si ha nemmeno ricevuto un rigido insegnamento e indottrinamento, ma inutile negare che anche se si è del tutto atei, la chiesa ci influenza.

Personalmente da bambina venivo portata in chiesa, ma la mia famiglia non era così praticante. Infatti andavo con mio zio che invece era più credente.
La religione non ha influito molto, ma ha influenzato molti miei preconcetti e pregiudizi legati al sesso.

Posso dire che nel giro BDSM delle mie conoscenze più strette c’è chi ha avuto una forte influenza e si porta dietro in vissuto, a volte anche molto divertente e interessante.

Cosa ne pensate voi?
Che percezione avete?
Pensate di avere avuto influenze religiose che vi siete portati a letto?
*******ck69 Uomo
47 Post
Ciao,
Io personalmente, non mi sono portato dietro retaggi culturali in ambito sessuale, causati dalla religione.
Quando si è svegliato l'ormone, si è svegliata anche la mia capacità di analisi , e quindi anche tabù che fino a quel momento, mi erano arrivati attraverso la religione, li ho facilmente smontati.
Però in generale credo che la religione riesca a influenzare una percentuale di persone rilevante, nei comportamenti sessuali e rapporti di coppia
Non approvo nessun uso religioso o antireligioso del sesso.
E' chiaro che l'educaizone influenza i nostri rapporti con gli altri a tutti i livelli e, in essa, anche le sfera sessuale.
Di conseguenza il nostro rapporto con con il corpo e la sessualita' è influenzato anche da quello che la religione dice in proposito.
Crescendo, le nostre esperienze potranno modificare la nostra visione del cose e del sesso.
Non siamo fatti a comaprti stagni e le cose profonde pesano.
Naturalmente c'e' anche chi ritiene i rapporti con la religione/non-religione non importanti o solo facezie da poco.
IMHO ritengo che la religione influsica maggiormente sulla visioen personale dell'altro e delal societa'. Certo questo puo' influenzare certe pratiche sessuali.
persönlich verursachte mir mein jugendlicher katholischer Weg nur ein extremes Verlangen nach Überschreitung und brachte mich meiner Sexualität sehr nahe, faszinierte mich und versetzte mich in den Zustand, immer mehr experimentieren zu wollen
Le religioni a mio avviso sono molto affascinanti e stimolanti.

Un autore/studioso che mi ha colpito molto in questo ambito è stato sicuramente Raimon Panikkar nato da madre catalana cattolica e padre indiano induista, i suoi scritti per me sono una testimonianza di come religioni diverse possano dialogare e coesistere tra loro.

Questa sua caratteristica inoltre mi ha fatto comprendere in un periodo dove ero abbastanza immaturo ed incazzato che alla fine il problema non sono le religioni ma le persone.

So che può sembrare una cosa molto scontata ma il mio rapporto con la religione cattolica è stato abbastanza traumatica per via di persone sbagliate e ancora oggi sto cercando di risolvere i problemi che ne sono derivati.

Dal momento che sono eventi successi quando ero molto piccolo non avevo gli strumenti per metabolizzarli e crescendo ho guardato la religione con molta rabbia, fortunatamente cercando di risolvere i miei problemi sono anche maturato.

Dalle religioni sicuramente in ambito sessuale ne ho derivato un interesse per tematiche come il sacrificio, la crudeltà, la tentazione (resistere, provocarla) ed il piacere di sentirsi “impuri” (mi piace lo “sporco” a livello mentale) le quali hanno ispirato anche dei “giochi” con alcune mie compagne.
In realtà L argomento che hai citato è molto più grande!! Quando si parla di religione, non bisogna fare riferimento solo a quella cattolica.. ma anche a tutte le altre!! Con I musulmani per esempio.. Non si può avere lo stesso confronto.. Da cattolico invece, non riesco a immaginare un rapporto tra il sesso d la Religione.. Per me sono due linee parallele… Contrariamente all Etnia di una persona!! Quello mi stimola.. molto!!
*******nman Uomo
132 Post
Sono stato cresciuto con l'educazione cristiana cattolica ma ad un certo punto sono passato sulla posizione di agnostico;
probabilmente in una prima fase della mia vita ho subito l'influenza del pensiero cattolico per cui il sesso al di fuori dello scopo procreativo fosse considerato un peccato;
adesso penso che "sia un peccato non praticarlo se se ne sente il desiderio", ironia a parte credo di aver superato totalmente ogni condizionamento che possa aver subito dall'indottrinamento cattolico a cui sono stato sottoposto in passato.
*******fun Donna
956 Post
Creatore argomento 
@******ose non volevo in alcun modo che il mio discorso sembrasse come se decessi che la chiesta da “colpe”. Semplicemente trovo che ha avuto un’influenza sulle vite di molte persone. Non soltanto relative alle fantasie, ma anche alla quotidianità, magari nemmeno ce ne accorgiamo perché abbiamo interiorizzato la cosa.
C’è un bellissimo libro, ancora bigotti è il titolo, che parla un po’ della morale italiana e il sesso.
Inutile dire che c’è un grande capitolo sulla chiesa perché ovviamente c’è l’influenza sul nostro pensiero generale di molte cose, non solo esplicitamente sul sesso.
@*******fun Forse devo essermi espresso male in qualche punto perché non ho mai pensato che il tuo discorso sembrasse in quel modo.

Volevo solo condividere un opinione strettamente personale maturata in base a quello che è stato il mio rapporto con la religione.
(commento off-topic, eventualmente escludibile)
@******ose Affrotnare religioni che hanno avuto un ruolo "secolare" è sempre un problema, soprattutto se le parole del divino vengono itnerpretate come stimoli alla dominanza e/o alla non convivenza, cosa che spesso, sorpattutto in certi periodi, vivne fatto per precisi interessi personali/di classe.
Il discorso sarebbe molto ampio e coivolge anche domande e "verita'" molto scomode per molti credenti e non.
L'uso della religione come mezzo di pressione per manipolare gli uomini, in vari ambiti, anche in quello sessuale è una violenza.
Del resto c'e' chi pretende di essere artefice di una "trasgressione ultima" usando le fedi come bersaglio, mentre la realta' è solo una tregedia che ancora una volta sterminera' l'umano in favore del nulla.
********ro10 Uomo
3 Post
L'argomento è interessante. Trovo che spesso, nella mia esperienza, chi ha avuto un'educazione religiosa "rigida" sino all'adolescenza, quasi come una reazione con l'età è diventato molto più libertina e disinibito.
Nel mio caso non essendo mai stato praticante ha influito pochissimo nelle mie esperienze sessuali, ma è innegabile che l'educazione ricevuta dalle persone giochi un ruolo importante
@*****nte quello che hai descritto è un comportamento umano che non è circoscritto solo alla religione ed al suo utilizzo per scopi eticamente discutibili.

Il problema di fondo di una religione a mio avviso è quello di riuscire a capire in un determinato contesto l’intento che c’è dietro quando un uomo religioso ci parla al pari di quando una persona vuole venderci qualcosa o di un politico che ci parla.
******ka3 Donna
32 Post
Con questo post con me sfondi una porta aperta...
Cresciuta con un'educazione religiosa fintanto che sono stata minorenne. Con la maggior età, ho cominciato gradualmente a liberarmene, ma ho cominciato a vivere la mia sessualità senza pensieri solamente 2 anni fa. Quindi sì, l'educazione religiosa ovviamente ha influito eccome: vivevo con un costante senso di colpa per tutto ciò che riguardava la mia sfera sessuale, mi sentivo strana/sbagliata/malata sia per le mie fantasie sia per la voglia che spesso avevo. Fino ad allora, ero abituata a vedere il sesso extraconiugale senza amore o sentimento come qualcosa di negativo o di svilente. Pensavo che si potesse vivere tranquillamente senza sesso (come facevano alcune mie amicizie di quei tempi) e mi sentivo sbagliata per il fatto di averne voglia. Vedevo la sessualità come qualcosa da condividere solo ed esclusivamente in coppia, perché al di fuori temevo che ne avrebbe risentito il mio valore come persona. Per fortuna, queste sono tutti preconcetti che oggi ho ampliamente superato, ma che per tanto tempo mi hanno accompagnata. Cosa posso quindi dire della religione dopo questa mia esperienza? Influisce. Tanto. È davvero un potente mezzo per formare la nostra visione del mondo e, se ci accompagna per tanto tempo, serve davvero tanta introspezione e tanto spirito critico per riuscire ad uscire dai suoi schemi. Mi rendo conto che mettere in discussione valori già consolidati da tempo non sia per niente facile.
Concetti come il peccato e la regola "niente sesso prima del matrimonio" influiscono molto, inducono a provare quel senso di colpa di cui ho parlato in precedenza. Allo stesso modo, questi concetti fanno vedere il sesso come qualcosa di sbagliato o da trattare con cura perché determinante il valore di una persona.
Quindi, sì, trovo che la religione sia un mezzo davvero potente per educare ed infondere valori.
@******ka3 grazie per quello che hai condiviso e complimenti per il lavoro che hai fatto su te stessa, che è tutt’altro che facile.

Quando dici che la religione è davvero un potente mezzo per formare la nostra visione del mondo hai pienamente colto l’essenza della necessità umana che sta alla base di come le religioni sono nate.

Oggi però, al di là dell’uso etico che varia da persona a persona, abbiamo altri modi per formare una nostra visione del mondo, rendendo le religioni strumenti obsoleti a livello pratico (diversamente dal punto di vista teorico è terreno fertile in vari campi di studi)

Purtroppo tra scuola e famiglia ancora abbiamo un sistema educativo arcaico che non ci permette di avere subito mezzi e strumenti adeguati per leggere il mondo in cui viviamo e questo comporta che al di fuori della scuola passiamo anni a formarci come persone a tentoni e con quello che ci capita in determinati momenti.

Se non sono indiscreto sarei curioso di sapere se c’è, e se hai voglia di condividerlo, un episodio in particolare che ti ha cambiato la vita.
Nel processo educativo, soprattuto nei primi anni in cui si impara "a stare la mondo", i punti di riferimento, chiarmante non possono forniti "conoscenza creitica" ma leggi e regole che, poi, mano a mano, se l'indivuduo cresce, ne consocera' i limiti e le speficihe, sfumature comprese.
I metovi educativi, quindi il modo di isnegnare e far rispettare le regole aranno fondamentali e molto decisvi per la formazione della persona, ora ancora banbino.
Se il processo di cerscita avviene in modo "sano", le cosei mparare/inculcate da giovani vennarrno messe alla prova dall'adulto che, cosapevolmente scegliera' cosa tenere e cosa buttare.
Cio' non significa che il processo di discussione sia facile o indolore, ma cio' dipende anche da come l'individuo e' stato formato nei primi anni.

Tutte le credenza profonde, religiose o no, fanno fatica (gisutamente) ad esser discusse, perche' su di esse e' costruita l'intera persona.
Piu' la religione è stata inseganta come determiante, fin da piccoli, e piu' essa avra potere nelal vsione del mondo e dei rapporti con esso.
Citazione di ******ose:
@*****nte quello che hai descritto è un comportamento umano che non è circoscritto solo alla religione ed al suo utilizzo per scopi eticamente discutibili.

Il problema di fondo di una religione a mio avviso è quello di riuscire a capire in un determinato contesto l’intento che c’è dietro quando un uomo religioso ci parla al pari di quando una persona vuole venderci qualcosa o di un politico che ci parla.

All'intenro di qualsiasi oraganizzazione c'e' chi non lavora per "la causa" ma per itneresse personale.
Il problema vero con le religioni e' che si ha a che fare con l'intangibile, che viene sfruttato per itnepretare, talvolta, fenomeni reali strumentalizzandoli.
Si', ci sono, "evangelisti" e "lobbisti" delle religioni perche hanno interesse a fare massa o hanno interesse diretto con chi hanno attorno.
Non è facile capire il confine, soprattutto quando la religione, anche per questioni banalmente pratiche, deve avere a che fare con la vita di tutti i giorni e c'e 'chi puo' cotnare sulal fiducia e l'appoggio dei credenti.
Succede normalemnte, purtroppo.
Come succede che per proprio tornaconto si creino sette e gruppi che deviano dalle direttive ufficiali ... ma ne rimangano "attaccati" per questioni burocratiche ed economiche ...
Della serie sono una donna casa e chiesa, il problema è il tragitto 😌
Citazione di ****156:
Della serie sono una donna casa e chiesa, il problema è il tragitto 😌

Il problema a volte e' proprio trattare certe cose della vita a "comparti stagni", come se il tragitto non influenzasse la casa e la chiesa.
*zwinker*
@*****nte come ho scritto precedentemente il problema odierno è che le religioni oggi sono diventate un mezzo arcaico per comprendere la nostra esistenza.

Al di là appunto che come mezzo o strumento una religione può essere strumentalizzata per scopi meno etici, rispondeva comunque, in passato, a delle nostre tangibili esigenze di esseri umani.

Del resto, se ci spostiamo nella contemporaneità, si può dire che anche la mente ed i suoi processi sono intangibili; eppure esistono una serie di discipline che sulla base dei nostri sistemi umani di percezione, di codifica, decodifica e rappresentazione, ci offrono delle spiegazioni che noi oggi diamo per vere e le integriamo nella vita di tutti i giorni. Alla fine molte cose di cui parliamo oggi non sono più reali di quanto non lo fossero le divinità in tempi passati.

In fin dei conti il bisogno di raccontare storie e di crederci è qualcosa che sopravvive ancora oggi dall’alba dei tempi.
Ich persönlich glaube, dass die Religion heute nur noch ein Werkzeug in den Händen des Vatikans ist, um sein Imperium und die Köpfe der Felelis weiterhin mit seinem Glauben zu kontrollieren. Ich bin katholisch und glaube an Gott, aber ich glaube weder an die Institution der Kirche noch an den Vatikan !! Gott hat uns alle gleich gemacht und uns einen freien Willen gegeben. Jetzt frage ich Sie: Wie kann ein überlegenes Wesen wie Gott einen freien Willen gewähren, aber seine 10 Gebote auferlegen? findest du das nicht widersprüchlich? entweder ich halte mich an deine Regeln, weil ich an Gott glaube und daher mein freier Wille sehr eingeschränkt ist, oder ich tue, was mir mein Kopf sagt, auch wenn es gegen die 10 Gebote Gottes verstößt, aber gleichzeitig das nicht bedeutet Ich glaube nicht an Gott!! Ich mag an Gott glauben, aber ich teile seine Lehren nicht.
(mi permetto ancora di andara off-topic, va da se' che se, secondo l'autora dle thread ci stiamo allontanando troppo, non mi sentiro 'affatto risentito se, gisutamente, verro' riproverato *zwinker* )
@******rio
DIrei di non cocentrarsi sul Vaticano ma in genenrale su tutte le religione che richeido o hann oencessita di uan struttura oraganizzativo e di un clero ufficiale.
La tua considerazione è itneressante pero' apre le prote al fatto che, nel bene e nel amle, distanzanoci dalla dottrina ufficiale possiamo cadere in interpretazioni non corrette delle indicazioni delle divinita'.
Se io posso credere in dio , non e' detto che cio' che posso capire di Dio sia corretto.
Una "religione personale" è di fatto comoda ma aperta anceh a personale interpretazione, per esempio, delel scritture, e quindi, nelal eventuale ignoranza, non comrepnderne i lvero senso.
Non sono qui' a voler difendere il Vaticano o altre istutuzioni religiose, sol oa discutere del problema dell'allontanarsi dalle strutture ufficiali.
E? gisuto esser crtici e polemici con le oraganizzazioni, perche esse sono fatte da uomini e possono incorrere in errori, grandi errori, causando enormi danni alal societa' ed all'uomo.
CIo' vale anceh per piccole "religioni".
Il sesso non dovrebbe mai entrare in chiesa.
@****71 perché no?
*******fun Donna
956 Post
Creatore argomento 
@****71 dipende cosa intendi per sesso
Citazione di ****71:
Il sesso non dovrebbe mai entrare in chiesa.

In uan dottirna che serve a gestire aspetti profondi del'animo umano, negare o omettere la fisicita' dell'individuo è un grosso errore.
Anzi, proprio la gestione degli aspetti pratici e fisici delal vita dell'uomo è fondamentale per una religione.
Il sesso è natura e umanità : uan religione che non cosidera la sessualita' lascia un ernome voragine che non fara' altro che rovinare gl istessi credenti.
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