„„@*******fun nei club non è sempre tutto preimpostato. Semplicemente si è in un contesto che permette di essere un po' più "disinibiti". Non a caso spesso nell'arte, le orgie vengono ritratte in bagni pubblic, terme, Onsen ecc.
Secondo me la nudità è uno dei fattori determinanti. Bisogna amare la propria nudità e quella altrui, bisogna ampliare il proprio senso di spazio (se solitamente ti da fastidio essere toccato o avere persone vicine è dura! nell'orgia tutto lo spazio libero viene risucchiato)
L'orgia non è mai stata una mia fantasia, ho più la fissa della GB, ma l'ho provato. È un tipo di situazione che ognuno si vive a suo modo. A me è capitato in club, senza andare li con uno scopo preciso. Una coppia si apparte, ne arriva un'altra, un'altra e così via, si sono create delle belle orgie dai miei ricordi. I gemiti di piacere, le mani e altre parti del corpo che si toccano.... pura estasy😍
Non è vero che bisogna accettare tutti. Io non ho accettato di fare sesso con le donne perché non è nelle mie corde. Puoi scegliere di non baciare. Cosi come puoi scegliere di fare tutto. Nessuno è costretto.
Uno dei miei limiti è stato la distrazione che ho avuto volendo controllare sempre che gli uomini che volevano avere un rapporto con me avessero il preservativo pulito e cambiato. Ma altre non se ne preocupavano, insomma ognuno la vive a modo suo.
Non ho un entourage che abbia il pensiero del sesso libero come me e quindi orgie spontanee con persone di mia conoscenza e fiducia? UTOPIA. E non sono nemmeno per la creazione di "cricche/gruppi" di persone scelte, che secondo me tolgono totalmente la naturalezza dell'atto.
Grazie, questa tua esperienza per me è molto interessante. Quindi tu pensi che una vera e bella orgia di gruppo avviene soltanto quando non c'è niente di preordinato e tutto accade istintivamente sul momento, perché si sommano una serie di persone, del tutto sconosciute o quasi, che si lasciano andare. In effetti, anche nelle nostre fantasie, credo che sarebbe il tipo di orgia che ci affascina di più, per vari motivi, ma sicuramente è una cosa che non tutti sono in grado di viversi così liberamente. Pensa che perfino nel mio gruppo teatrale, in cui tutti ci conoscevamo da mesi ed eravamo per di più tutti vestiti, ci furono alcune (solo donne, devo dire) che non se la sentirono neppure di partecipare a un esercizio di solo contatto fisico più libero e disinibito del solito. Però è chiaro che, chi va in un club, può essere già disponibile a delle esperienze di questo tipo. Comunque mi sembra che tu escluda che un'orgia di gruppo possa essere organizzata e, se è così, probabilmente per molti di noi sarà difficile poter vivere questa esperienza, a meno d'iniziare a frequentare ambienti in cui si pratichino delle forme di sesso libero... Ma credo che comunque, a chi interessa, convenga aver fatto esperienze di sesso a 3 o a 4, prima di lanciarsi in un'orgia collettiva.
Perché, d'altra parte, descrivendo quelle orge a cui hai partecipato come una tale estasi, ce ne fai venir la voglia ancora di più..
Non escludo assolutamente che un'orgia possa essere organizzata, o le persone selezionate, anzi! ma a questo punto non bisogna affibiarle l'appellativo di spontaneo. È un'orgia organizzata punto. E sono sicura che ce ne siano di infinite. Il brutto di questi, a mio avviso, è che si creano delle situazioni alla "eyes wide shut" dove solo pochi fanno parte. Dove per entrare devi avere determinate caratteristiche discriminanti (e io le aborro in toto)
Ma sinceramente è nella natura umana sentirsi a proprio agio in contesti conosciuti e regolati perciò non condanno chi lo preferisce. Ci sta!🙂