Personalmente, non ho mai potuto parlare della mia sessualità alle mie amicizie femminili senza sentirmi additare come "troia" e senza perdere i rapporti, perché queste si vergognavano ad uscire con me e smettevano di parlarmi. Ciònonostante, loro stesse mi hanno sempre vista come quell'amica con cui loro si potevano sfogare liberamente su questo tema ed esprimere i propri dubbi in merito, chiedendomi consigli.
Una contraddizione, vero?
Per quanto riguarda il BDSM poi è stato ancora peggio. Con quelle uniche amicizie strette con cui ne ho parlato, solo una è rimasta (e ha addirittura voluto provare alcune pratiche!), mentre tutte le altre se ne sono andate per i motivi elencati sopra.
Pertanto, con le mie attuali amicizie femminili, evito l'argomento. Al massimo, rispondo solo ai loro dubbi come ho sempre fatto finora, ma della mia sessualità non parlo.
Ne parlo al massimo con altre amicizie, possibilmente nel BDSM. Se per caso ho dei dubbi, m'informo da sola, leggendo articoli e facendo ricerche.
Ciò che mi colpisce di più (negativamente) è il fatto che certe mie amiche, anche più grandi di me, più o meno sulla trentina, siano ancora così ignoranti da non sapere nemmeno cosa sono le zone erogene, come funziona la masturbazione, l'eccitazione e l'orgasmo, quali sono i metodi anticoncezionali, quali sono le MST e come si trasmettono ed altri concetti veramente elementari.