Grazie agli sviluppatori esistono!!! E grazie a Dio sono nata in un epoca in cui come donna ho la libertà e scelta di poterli usare.
Li uso da molti anni. Sopratutto durante gli anni all'università (nonostante le occasioni per incontrare persone non mi mancassero)
I pregiudizi ci sono come in ogni ambito della società (da donna nera in un mondo per lo più maschilista, ci sono già avezza), perciò a me personalmente anche se ci fossero, per abitudine non fanno né caldo né freddo. Anche perché riesco a smontare pezzo per pezzo i giudizi beceri tipo "è da poco di buono" senza fondamenta solide tese a sostenere le idee di chi li ha.
Le mie amiche, famigliari etc... hanno sempre saputo che le uso, così come sanno la mia visione dell'amore non monogama. Se poi mi guardano come outsider mi è indifferente.
Per me le dating app permettono di fare una piccola scrematura (più o meno precisa) di quello che si vuole. Ovvio che come ti puoi beccare gli scammer nella vita reale, li le probabilità sono moltoplicate dalla moltitudine di individui che sono iscritte.
Personalmente ho iniziato ad usare le app per poter viaggiare socialmente. Sono sempre stata una viaggiatrice attraverso la lettura. Con le app ho iniziato a viaggiare attraverso le conoscenze, un modo per evadere dalla realtà di piccolo paese da cui venivo. Sono diventata di mentalità aperta grazie anche a questi. Casi di delusioni eclatanti ne ho avuto più nella vita reale che nelle app. C'è da dire che sono pericolose per quelle persone che non hanno una certa forza e stabilità mentale, ma anche nella vita reale è lo stesso...