Ruolo, personaggio e sincerita'.

Ruolo, personaggio e sincerita'.
Quanto fingiamo o riteniamo ammissibile seguire strade non ppririo sincere nel sesoo e nelel pratiche erotiche ?
Chiaramene i confini, i limti e le modalita' con sui si ivve la porpria vita sono decisi singolarmente ed intimamente, come è gisato che sia ma, io sono qui' oggi a "disturbare".

Nell'approccio all'atto, nella sue esecuzione, quanto spingiamo verso i nostri veri desideri e quanto invece rinenghiamo di noi stessi ?

Ha piu' senso seguire un ruolo posticcio o, per esmepio, quell oche noi pensiamo si debba fare in quel frangente o sarebbe piu' corretto mediare sempre con le controaprti ?

Quanto ci siamo "venduti" per avere un po' di piacere o il vero paicere si raggiunge solo nella linearita' di intenti anche con il nostro profondo io?

Fare sesso e' solo un comartiemnto separato e stagno con regole disgiunte da il resto di "noi" ?
Non afferrò esattamente alcune parole e il senso finale del discorso ..
credo che il punto sia a monte....
lessi una scritta su un muro che può fare al caso...
" chi siamo quando nessuno ci guarda ?"
è questo il punto...
se si cerca di essere sempre persone un pochino migliori di ieri, forse....
❤️
@***ys
Si', sono nel posto forse "sbagliato" per porre certi dubbi ma c'e' una connesione pure con questo mondo.
Ho condenzato, forse troppo, il tema della sincerita' anceh noi noi stessi nel fare certe cose e, soprattutto, snel ritenere necessatio, eventualemnte, il simulare qualcosa che non siamo solo perche' "e' cosi' che si deve fare".
Tante volte mi sono trattenuto in passato e non ho lasciato che la mia dominanza naturale venisse allo scoperto .
Forse perche temevo di essere giudicato e non volevo perdere la possibilità che una persona fosse disponibile a fare sesso con me.
******hoc Donna
252 Post
In una società e sistema perfetto, noi potremmo essere ciò che vogliamo, e ci sarebbero delle forze endogene a ristabilire costantemente l'equilibrio. Ma questa è pura utopia.
La sincerità è importante, ma non FONDAMENTALE. Soprattutto perché non sempre puoi avere un risvolto positivo, questo sia nella vita quotidiana che nell'ambito sessuale.
Come il buon Kafka ci insegna in fondo siamo un po' tutti insetti che si mascherano quotidianamente nelle interazione che abbiamo con chi ci è attorno 😉
Personalmente a me piace essere schietta e sincera , altrettanto mi piace che l'interlocutore e/o partner che ho di fronte lo sia. Ma mi capita spesso di indossare una maschera e dire e fare cose diverse da quel che penso e sono. Ma non lo ritengo una caso negativa fin tanto che posso, tranquillamente ritornare ad essere me stessa. Nel sesso, per me che sono poli, è normale non essere uguali con tutti i partner, anche perché ho a che fare con persone diverse con desideri e pensieri che rispetto. Con qualcuno mi trattengo, con qualcun altro mi lascio di più andare a seconda del ruolo della chimica che c'è. A volte ho mentito! Oneste, chi non ha mai detto al partner ad esempio "sono venuta" giusto per divincolarsi da una certa situazione?
Perciò per me la capacità di cambiare, di assumere posizione/ruoli, essere schietti, mentire diverse in situazioni è positivo, fintanto che puoi ritornare ad essere te stesso sempre. A buon intenditor
******ova Uomo
714 Post
Io , tendenzialmente , sono sempre mestesso.
Mi e' capitato , nel passato , di fare cose solo perche' pensavo fosse giusto farle , ma quei tempi sono finiti.
Cambio a seconda dell'umore , della situazione e della partner , ma anche se con atteggiamenti e sfumature diversi , a volte diversissimi , sono sempre me stesso.
Poi non sempre posso andare oltre o spingere come vorrei e , anche per rispetto , mi modero.
*******ura Uomo
202 Post
È un discorso complicato perché come avviene spesso in tutti i rapporti tra persone si creano dei compromessi. Se c'è un interesse comune si converge e a quel punto possono essere smussati degli aspetti, a seconda dei caratteri. Fare qualcosa per piacere o in un modo che può piacere potrebbe portare a qualcosa che riteniamo più importante.

Invece una cosa che mi fa riflettere, e non so se sia pertinente con questa discussione o meriti un suo topic, è capire quanto si cerchi una persona o una pratica specifica. Non c'è una risposta giusta e una sbagliata, perché ognuno cerca quello di cui sente il bisogno.
Sento ad esempio persone che cercano un* schiav* o magari una persona per fare fisting. Ovviamente ho le mie fantasie e le mie curiosità, però non riesco a cercare una persona sulla base di un'attività specifica. Forse perché ho le idee meno chiare di altri o forse perché preferisco lasciarmi guidare dalle situazioni senza programmi prestabiliti. Mi attraggono di più le personalità che sanno affascinarmi, nella seduzione trovo importante il dialogo e la creatività e cosa fare assieme preferisco che sia il risultato del rapporto che si instaura.
Quello che mi incuriosisce capire è se per gli altri è più importante trovare dei compagni di giochi con cui c'è un'affinità caratteriale ma magari non sono interessati a uno dei nostri feticisti preferiti, o trovare chi ha lo stesso tipo di feticismo.
So che sto schematizzando perché credo che tutti cerchino comunque persone con cui si trovano in sintonia, però è anche vero che il dosaggio di questi aspetti cambia in ognuno di noi.
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