La prima volta (che non fu la prima volta in quel senso) fu una cilecca colossale ed un’esperienza poco bella. Ero abbastanza “in là” con l’età, sui 20 anni.
Ricordo di non avere avuto nè sindrome da prestazione nè paure varie. Eravamo così tanto presi ed eccitati che c’erano tutti i presupposti affinché potesse essere una cosa molto piacevole.
Dopo i preliminari arrivo il fatidico momento: Nel modo di srotolare il preservativo lo feci arrotolare al contrario rendendolo inutilizzabile. Non so neanche io come ci riuscii a fare una cosa del genere🙄 (che imbranato che ero😂) e mi innervosì talmente tanto che mi passó quasi la voglia di continuare. Niente, è abbastanza triste già così che non vale la pena continuare a raccontare.
Qualche mese dopo ci riprovai con la mia ragazza dell’epoca che amavo tanto e lí il primo tentativo risultó essere con un finale simile, ma completamente diverso a livello di emozioni. Troppa agitazione e troppi flash per la testa.
Poco tempo dopo invece fu la volta giusta e fu bellissimo.
Un altro piccolo aneddoto sulla vera prima volta (direi un po’ esilarante). La considero tale perché il pensiero finale era comunque quello di fare l’amore, insomma. Avevo quasi 18 anni.
Mi trovavo in America con un gruppo di 60 persone e una ragazza (che conoscevo da tempo) mi fece capire che era interessata a me. Stemmo in tutto una decina di giorni lì.
Un giorno mi fece entrare nella sua camera d’hotel, che condivideva con un’altra ragazza (collega). Erano le 2 di notte e quest’ultima dormiva nel letto. Ci sdraiammo a terra sul piccolo corridoio della stanza, a 2-3 metri dal letto, io ero su di giri ed eccitato come non mai, lei pure.
Cercammo di non fare svegliare l’altra ragazza tenendoci tutti e due ad un certo punto la propria mano sulla bocca dell’altro per non farle avvertire il nostro ansimare. Devo dire che questa cosa mi piacque tanto e contribuì all’inizio ad aumentare il livello di eccitazione, ma dopo un po’ mi sentii un po’ soffocare ci lasciammo andare.
Proseguimmo con i preliminari e lei cominciò a praticare del petting con il suo ginocchio, ma con talmente tanta forza e veemenza che mi mise fuori gioco in 10 minuti. Erano vere e proprie cannonate sui testicoli.
Non potetti continuare per il dolore causato, ma a livello d’intensità fu molto bello.