Proporre al partner giochi erotici

Proporre al partner giochi erotici
Ne abbiamo già discusso, ma frse vale la pena trattare nuovamente questo argomento e discuterne in modo più approfondito.

Come si propone al/alla partner qualcosa di nuovo? Non si parla solo di giochi erotichi che ci incuriosiscono, ma anche di passioni e desideri che già abbiamo e che vorremmo vivere con il nostro compagno o la nostra compagna.

In questo video tutorial Ayzad ci spiega come comunicare con il partner per proporre nuovi giochi erotici Vuoi provare una cosa nuova?

  • Pensate che sia giusto avere dei segreti sulle proprie fantasie?
  • In che modo riuscite a parlare delle vostre fantasie e a viverle con l'altra persona?
  • Avete incontrato delle difficoltà?

... e qui casca l'asino (io).

CI sono fantasie che non avrei probemi a discutere con la mia partner, mentre altre mi danno delel grosse difficolta'.

IMHO penso che se non riesci ad immagianre nella tue fantasie chi ti sta accanto sia un fallimento.
Se e' uan cosa solo temporaena ne esci, altrimenta un fastidioso tormentone.
ogni fantasia va vissuta insieme!!!
Resto dell’idea che non tutte le fantasie e passioni possano essere condivise con il proprio partner.. credo che in fondo ciascuno abbia dei segreti relativamente all’Eros.. e forse e’ giusto cosi. Per non scadere nello scontato.
Detto questo, chi invece tace al proprio partner qualsiasi tipo di desiderio, voglia, fantasia e’ all’anticamera dell’ Infelicita’ di coppia.
Condividere il piu’ possibile, ma lasciare qualcosa per se’, di non svelato, credo possa essere la ricetta vincente.
******ova Uomo
714 Post
L'ideale sarebbe condividere tutte le fantasie , ma non sempre si riesce o si puo'
Ad esempio io ho avuto un paio di donne che non volevano sapere nulla , potevo fare quello che volevo , ma non dovevo dirglielo.
Le fantasie in quanto tali ci aprono una serie di scenari che vorremmo vivere o a volte immaginiamo ma non ne saremmo in grado...ma diverso è il partner e diversa è la posta in gioco...con qualche donna anche in una relazione stabile ho potuto andare oltre alle fantasie più ardite e questo mi ha fatto capire che tutto si evolve.
Di certo non è una regola quella di condividere col partner tutte le fantasie ,ma dipende da come ci sentiamo in sintonia .
Per quanto riguarda la mia esperienza di dominante,ho sempre pensato che domina non sia ""padrone" di nessuno,ma sia in tramite tra la sottomessa che lo sceglie come mentire,e i desideri che ella nutre ...in questo senso sei chiamato a portare in realtà certe fantasie di sottomissione e educazione al rispetto con punizione..ma sempre con la gratitudine verso colei che ti dà occasione di condurre la partita.
******ka3 Donna
32 Post
Come in tutte le cose, anche a condividere le fantasie con il/la propri* partner ci vuole moderazione. Mi spiego meglio: credo che le fantasie vadano assolutamente condivise, ma un poco alla volta, man mano che ci si conosce e si acquisisce fiducia l'un* nell'altr*. Se invece la difficoltà nel condividere le fantasie persiste, allora c'è un problema di fiducia alla base e a quel punto, o si cerca di chiarirsi oppure semplicemente si accetta il fatto che manchi quella chimica che aiuta a far instaurare la fiducia
*********liana Uomo
107 Post
Citazione di ******ka3:
Come in tutte le cose, anche a condividere le fantasie con il/la propri* partner ci vuole moderazione. Mi spiego meglio: credo che le fantasie vadano assolutamente condivise, ma un poco alla volta, man mano che ci si conosce e si acquisisce fiducia l'un* nell'altr*. Se invece la difficoltà nel condividere le fantasie persiste, allora c'è un problema di fiducia alla base e a quel punto, o si cerca di chiarirsi oppure semplicemente si accetta il fatto che manchi quella chimica che aiuta a far instaurare la fiducia

Sono molto d'accordo con te ! 🎶💫 . Dal 2019 mi ero promesso di esaudire quasi tutte le mie fantasie, alcune sono riuscito con rapporto consenziente ad esaudire, ma ahimé quando ho percepito che tali desideri sono troppo per la persona che stavo frequentando ho lasciato stare. Specifico che quel troppo non indica sangue e non indica estremità del sesso o qualche violenza, ma desideri alquanto particolari .... per non ridursi sempre al solito rapporto a due. Concordo sulla fiducia , complicità, empatia che non sia facile trovare una partner con lo stesso almeno grado di desideri/fantasie.

Quello che mi duole non tanto di manifestare i miei desideri/fantasie , ma che vengono nettamente rigettate o ancora più assurdo non provate. Ovviamente il volere della partner che dice di no, vi è rispetto nell'accettare il suo no.

Quindi mi sorge la seguente domanda: meglio preservare il legame nonostante il rifiuto nella realizzazione dei desideri/fantasie o lasciare il partner perché rifiuta anche la più piccola realizzazione della fantasia/desiderio?

Ciò si può legare al tema dell'accontentarsi sia fisicamente sia mentalmente.

Ovviamente il volere della partner che dice di no, vi è rispetto nell'accettare il suo no.


Le mie parole sono consapevoli visto che ho notato davanti a me egoismo della partner che frequentavo : faccio un esempio tale partner mi chiese che facessi da dominatore. Io comprai rose, candele, cibo afrodisiaco, vibratori, mascherine.. mi documentai come ricoprire il ruolo da dominatore. Faccio tutto ciò e contenta lei di ciò.. mi disse che la situazione che si era creata era maniacale e per i miei desideri alquanto ci provassimo rimando' e rifiuto'.

Faccio notare che ci vuole anche reciprocità nell'esaudire qualche desiderio. Faccio notare anche molti rapporti di oggi dopo un drink o una escalation di emozioni e la costruzione del feeling e di possibile realizzazione dei desideri, molte tutt'oggi preferiscono letto e tetto 🤦🏻‍♂️.
*******fun Donna
956 Post
Citazione di *********liana:
Quindi mi sorge la seguente domanda: meglio preservare il legame nonostante il rifiuto nella realizzazione dei desideri/fantasie o lasciare il partner perché rifiuta anche la più piccola realizzazione della fantasia/desiderio?

Per me "ni". Tutto dipende dal rapporto che si ha con l'altra persona. Chi abbiamo accanto è importante, ma lo siamo anche noi e se soffriamo perchè l'altra metà non accetta diverse parti della nostra sessualità (non una, ma più di una) forse c'è qualcosa che non va, che va ridiscusso, a volte da soli, a volte con l'aiuto di una persona che faccia da mediatore, che sia un amico o uno specialista.

Chiaro che se l'altra persona è accanto a noi da anni magari è un grosso problema.
Purtroppo non è per nulla facile *snief*

Ovviamente i NO sono no, ma sono NO soprattutto dopo averne parlato a lungo.
La fantasia erotica,proprio perché è un pensiero o un desiderio che esula dalle nostre regolarità o abitudini,qualunque esse siano, è già implicitamente qualcosa che non sempre nasce includendo il partner per forza.
Ma può essere molto interessante e rafforzativo per l intimità di coppia condividere fantasie,esplorare e proporre nuovi giochi piccanti e sanamente un po' perversi .
Ma credo che non tutte le fantasie siano per forza condivisibili con il partner,anche col partner con il quale si ha una maggior confidenza e spontaneità .
Ciò che realmente trovo importante è che la proposta piccante,il desiderio rivelato non siano esclusiva di in solo membro della coppia,ma che sia volontà ed esigenza di entrambi svelarsi.
*********liana Uomo
107 Post
Citazione di *******fun:
Citazione di *********liana:
Quindi mi sorge la seguente domanda: meglio preservare il legame nonostante il rifiuto nella realizzazione dei desideri/fantasie o lasciare il partner perché rifiuta anche la più piccola realizzazione della fantasia/desiderio?

Per me "ni". Tutto dipende dal rapporto che si ha con l'altra persona. Chi abbiamo accanto è importante, ma lo siamo anche noi e se soffriamo perchè l'altra metà non accetta diverse parti della nostra sessualità (non una, ma più di una) forse c'è qualcosa che non va, che va ridiscusso, a volte da soli, a volte con l'aiuto di una persona che faccia da mediatore, che sia un amico o uno specialista.

Chiaro che se l'altra persona è accanto a noi da anni magari è un grosso problema.
Purtroppo non è per nulla facile *snief*

Ovviamente i NO sono no, ma sono NO soprattutto dopo averne parlato a lungo.


Tema molto sottile questo vero?😯 mi capita di affrontarlo sempre 🤭 chissà sono particolare io😎. Sono andato a parlare con un specialista , non di coppia. Quello che consigliano è il dialogo con la partner.

Non è nulla facile esattamente! Ma ciò non vieta nel non dialogare.

Nel mio viaggio ho incontrato donne e uomini che mi hanno consigliato di cercare situazioni extra con una terza partner proprio per non avere il bisticcio o la solita discussione in casa. Be', io mi conosco, il dialogo non mi fa paura e neanche un NO o un NI. Anche se il Ni può essere una mitigazione per la realizzazione. Comunque ciò darei importanza , come dice lei, a molti aspetti conviviali e puerili.

Grazie del tuo intervento 😊
*********liana Uomo
107 Post
Citazione di *****ub2:
La fantasia erotica,proprio perché è un pensiero o un desiderio che esula dalle nostre regolarità o abitudini,qualunque esse siano, è già implicitamente qualcosa che non sempre nasce includendo il partner per forza.
Ma può essere molto interessante e rafforzativo per l intimità di coppia condividere fantasie,esplorare e proporre nuovi giochi piccanti e sanamente un po' perversi .
Ma credo che non tutte le fantasie siano per forza condivisibili con il partner,anche col partner con il quale si ha una maggior confidenza e spontaneità .
Ciò che realmente trovo importante è che la proposta piccante,il desiderio rivelato non siano esclusiva di in solo membro della coppia,ma che sia volontà ed esigenza di entrambi svelarsi.

Questa tua riflessione mi fa pensare che se siamo proiettati alla trasgressione o erotismo o qualche altra arte erotica è evidente che il nostro riflesso sia stato in età adolescenziale, dove si fanno le prime avventure e dovrebbe capire il nostro essere animali razionali. Per chi, come me, è da anni in questo "settore" della seduzione , non come gigolò, il quale mi affascina come mestiere , ma come uno dei sfoghi che mi alletta di più sia a livello mentale sia fisico e credo dovuto anche alle circostanze della vita. Se vogliamo psicoanalizzarci aggiungo anche nel contesto ambiente dove si è vissuto e delle cure parentali.

Ecco che in età giovanile/adulta questo riflesso interiore sia di diverso grado rispetto a chi è all'inizio alla scoperta del corpo e dei diversi piaceri.
*******fun Donna
956 Post
@*********liana è una tema che tocco molto spesso perché mi capita che la gente mi chieda, che sia col bdsm, con relazioni aperte, con situazioni appunto non convenzionali.
Proprio perché siamo persone e non robot, ahimè non esiste la formula perfetta che è la soluzione a tutto.
È tutt'altro che semplice e io sono dell'idea che se si sta in coppia bisogna godersi insieme molte cose, a volte anche mettendo da parte ciò che ci piace o ciò che non ci piace e viceversa.
Citazione di *******fun:
Citazione di *********liana:
Quindi mi sorge la seguente domanda: meglio preservare il legame nonostante il rifiuto nella realizzazione dei desideri/fantasie o lasciare il partner perché rifiuta anche la più piccola realizzazione della fantasia/desiderio?

Per me "ni". Tutto dipende dal rapporto che si ha con l'altra persona. Chi abbiamo accanto è importante, ma lo siamo anche noi e se soffriamo perchè l'altra metà non accetta diverse parti della nostra sessualità (non una, ma più di una) forse c'è qualcosa che non va, che va ridiscusso, a volte da soli, a volte con l'aiuto di una persona che faccia da mediatore, che sia un amico o uno specialista.

Chiaro che se l'altra persona è accanto a noi da anni magari è un grosso problema.
Purtroppo non è per nulla facile *snief*

Ovviamente i NO sono no, ma sono NO soprattutto dopo averne parlato a lungo.
sono perfettamente d'accordo con te, @*******fun
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