Relazioni e BDSM, tradimento o no?

IMHO
Il concetto di tradimento e' definito dalla coppia stessa, dai principi e dalle "convenzioni" su cui la stessa coppia si basa e consiste.
La "forma materiale" del tradimento e' quindi cosneguente (la penetrazione e' secondaria).

Il problema dei desideri e' doloroso ... per vari motivi.
Pero' se un desiderio dieventa importante per il singolo e' gisuto che tale "peso" venga introdotto e comunicato nel momento in cui porta a viveire male.

Non credo che la discriminante sia la componente penetrativa, per me è solo una delle possibilità della sfera sessuale.
Secondo me in una coppia in cui solo una delle due parti è interessata al mondo BDSM bisogna distinguere tra chi porta avanti queste pratiche senza dirlo e chi lo fa con il consenso della parte non coinvolta.
Se nella coppia esiste un vincolo di esclusività, come è nella gran parte delle coppie, allora violare questo vincolo segretamente è sempre un tradimento.
Per me sarebbe un segno di maturità e di fiducia accettare che l'altra parte soddisfi una fantasia che dentro la coppia non è realizzabile. Ma qui entrano in campo i caratteri, le sensibilità e il senso di possesso che si instaura all'interno del rapporto.
Alla fine dietro ogni non detto si nasconde qualche ombra.

La comunicazione è tutto nella coppia. Può essere che il/la partner non condivida determinate tendenze, ma sicuramente dopo averne discusso potrebbe aprirsi ed essere interessat* a provare.

Non è giusto che una persona si senta vincolata e debba agire di nascosto, così come non è corretto che il/lapartner venga forzat* a provare cose a cui davvero non è interessat*.

Sarebbe bene parlare e trovare una sorta di compromesso che renda soddisfatti entrambi. Nel caso uno dei due partner non fosse aperto al dialogo e si rifiuti in modo esagerato di aprirsi un pochino e di lasciare la libertà all'altra persona...forse non è il/la compagn* giusto per noi.

Penso che sfera emotiva e sessuale debbano sempre essere intrecciate in una relazione. Se una delle due crea problemi, non so come possa filare tutto liscio "per sempre".

@****ica Tu hai ragione ma ... non e' gisuto nemmeno che la controparte pretenda di sapere tutto e pretenda di sapre comrpednere tutto del partner, almeno se non si e' un po' rodati.

Sembrero' stupido o ottuso ma ritengo che ci siano profondita' o concetti che soprattutto in coppie "fresche" nessuno dei puo' osare raggiungere o ardire di liquidare con brevi ragioranmenti.

Cio' non e' in relazione col tradimento ma col desiderio in generale ed il relativo significato.

Personalmente cerco di non giudicare nessuno. È anche accettabile che nei rapporti tra le persone ci siano delle cose non dette (il ché non necessariamente significa mentire), ma penso che se ci si ritrova a dover agire di nascosto dall'altro, probabilmente ci sia qualcosa che non va nel rapporto fin dall'inizio e che ovviamente, se si vuole vivere in coppia, l'ideale sarebbe trovare qualcuno con cui poter essere del tutto onesti e sinceri sulle proprie necessità ed esigenze, sia sessuali che di altro tipo. Ció che poi si puó essere liberi o meno di fare o non fare, da soli o con l'altro, a quel punto dipenderebbe dagli accordi e dalle decisioni che si prendono insieme.
Credo però che se si riuscisse a superare del tutto ogni idea di possesso, di gelosia o di tradimento, tutti potrebbero vivere la propria sessualità in modo più libero, sereno e felice

essendo single so di non avere molta voce in capitolo....e probabilmente nemmeno riesco a comprendere a pieno la questione...ma la domanda che mi sono sempre posto è: " se devo nascondere qualcosa(di qualunque natura essa sia) al mio partner che teoricamente dovrebbe essere la persona più vicina e complice a me...non è perchè in lui/lei in realtà vedo il mio riflesso (idealizzo la sua immagine) e non ciò che è veramente?

(parentesi)
@*******978 si uso coem spunto.
Mi permetto di sindacere sulla espressione "conoscere veramente".
CI sono persone che si frequantano e stanno insieme da anni e non si conoscono abbastazna o non si curano ci certe "sfumature" per poi cadere improvvisamente nelle cosneguenze di molto tempo di "attiva' sotterranea".
Non vediamo mai chi abbiamo davanti "veramente" ne abbiam osemrpe uan interpretazione personale.
La nostra tolleranza nel gestire o nel vedere i cambiamnti dell'altro e' manipolata da nostro animo e capacita' di viisione.
CI sono ambiti in cui al partner non interessa piu' di tanto (per vari motivi) di conoscere certe "sezioni" deal vita dell'altro purche egli poss corrispondere a certi "requisiti".
Le sitauizoni sono vairie e per quanto uno possa tentare di capire l'altro o tentare di spaigarsi, certe profondita' non si potrebbero mai raggiugnere, anche in base alla "educaizone psicologica" dell'altro.
(ribadisco) Perche' dovremmo provare a sapre tutto dell'altro se gia certi territori risultano incomprensibili seppur il "risultato finale" sia ottimo ?
Con che arroganza osiamo pensare di mettere le mani in luoghi per "fare ordine" imponendo (chiaramente) il proprio ordine ?

Ci sono varie opinioni e tutte rispettabili , ma io personalmente..a parte che non faccio BDSM senza sesso , ritengo che vadano rispettati gli equilibri della coppia , equilibri piu' o meno espliciti.
Ad esempio ho avuto una donna solo sub durante il sesso ed esibizionista che non voleva saperne di altre persone , ma mi ha detto chiaramente " fai quello che vuoi , ma non farmelo mai sapere ".....Ogni rapporto ha i suoi equilibri.
Personalmente poi penso che se chi e' con me non mi vuole dare qualcosa....beh...cerchero' altrove

be... quello che tu chiami"mettere ordine" io la chiamo condivisione... sono punti di vista

Probaiblemnte intendiamo due cose diverse.

Dal mio punto di vista qualsiasi cosa che tieni nascosta ad un tuo partner perché sai che potrebbe farlo arrabbiare o potrebbe dargli fastidio in maniera grave è comunque una forma di tradimento... poi soggettivamente dall'altra parte ogni cosa taciuta può essere presa in maniera più o meno grave.