a circa 14/15 anni ho scoperto il mondo s/m attraverso la lettura di riviste acquistate anche se non avevo l età per farlo. con il tempo ho preso conoscenza che questo mondo mi piaceva, mi attirava. Essere dominato era il mio sogno, poi con il tempo ho capito che ero e sono più portato per il comando. Quando mi sposai, con pazienza, molta pazienza cercai di far capire alla mia ex moglie, cosa mi sarebbe piaciuto fare ... nel letto. Non era riluttante, forse più pudica, anche se non negava nulla, ma aveva 2 piccole pecche: la prima praticava ma non amava i rapporti orali, ne farli ne riceverli, la seconda un clitoride estremamente sensibile, quasi intoccabile da una mano che non fosse la sua forse anche per questo era riluttante al rapporto orale. due o più punti a suo favore, non diceva mai di no, amava anche il sesso anale o la doppia penetrazione pene dildo (in pratica una grossa candela) e lo scoprii molto tempo il giusto termine che se ben stimolata aveva un orgasmo bagnatissimo, squirtava. avevo già provato a immobilizzarla con le mie cravatte, nulla di che, però capivo che la cosa seppur negata o concessa con riluttanza le piaceva, finche un giorno, quasi per gioco una cravatta andò a finire sul suo sesso come una corda inguinale: capi che la cosa gli era gradita. Attraverso "internet" venni a conoscenza di una speciale legatura denominata SUKARANBO, che posta in essere aiutava a stimolare il clitoride della schiava. Un lavoro fatto con le corde non l avrebbe accettato quindi pensai di trasformare una delle candele che usavo come pseudo dildi in una specie di salsicciotto a forma di U. Una parte dentro di lei e una seconda ad appoggiarsi sulla clitoride. restava solo il modo di trattenere dentro di lei il tutto. Una mutande elastica, piuttosto forte che lei aveva era il giusto compromesso. qualche sera dopo le proposi di legarle le braccia dietro la schiena con le solite cravatte, rinforzai il tutto con una mia cintura. poi presi quanto avevo preparato e lo posizionai. ricordo ancora che mi guardava con mentre gli infilavo le mutande. pochi secondi e capi la trappola ma ormai era troppo tardi. la candela a U premeva dolcemente contro la sua clitoride, stimolandola eccitandola, ma lasciandola incapace di avere un orgasmo, che comunque arrivò dopo una decina di minuti, di continue smorfie, gemiti, ma infine felice e soddisfatta. può essere considerato s/m. non saprei, questo mondo ha mille sfaccettature (sukaranbo_60 Robi)