Il porno e' "perdita di dignita'" solo per chi ha pregiudizi sia sulla materia (il porno) sia sull'uso che la persona in oggetto "dovrebbe farne".
La "dignita'" si perde quando si vanno contro dei principi umani e/o rispetto delal persona.
Uomo o donna non fa' differenza.
L'idea che socialmente sia accettato chel 'uomo possa consumare porno e la donna no e' un abominio di una visione antica della societa'.
Del resto trovo curioso che se ammettiamo che la donna perde dignita' nel consumo del porno poi si ptetenda che la stessa donna sia spigliata, fatnasiosa ed aperta in ogni frangente della pratica sessuale richiesta ... Con cio' non dico che il porno sia "didattico" ma sicuramente permette di affrotnare, almeno teoricamente, certe situaizoni.
E' molto meno dignitoso colpevolizzare un uomo che per vari motiviha come unica attivita sessuale la masturbazione, rinchiudendonolo ancora di piu' nel suo problema.