Sì, ma niente di speciale.
La prima volta è stato a un meeting di lavoro, in un bel posto di mare.
Avevo capito che a R. piacevo (ero molto più giovane...). Mi stuzzicava il fatto che un altro collega continuava a dirmi quanto l'attizzava.
In una pausa di lavoro ci siamo appartati ma non troppo, quel tanto che bastava che le prendessi una mano. A quel punto il suo sguardo mi diceva tutto. Le chiesi di andare in camera sua e lei si mosse senza dire niente.
In camera si lasciò baciare e accarezzare.
Eravamo sul letto e la feci sdraiare.
La spogliai, mi spogliai.
Quando le fui sopra lei cominciò a dire "no... no", ma con un tono che diceva proprio il contrario.
Giuro, è l'UNICA volta in vita mia che davanti a un no ho insistito. Ma avevo alle spalle diversi no a cui avevo ubbidito ... con gran fastidio delle diverse fanciulle.
Comunque non dovetti forzare per niente. Era fradicia e mi aprì le cosce e godette quasi subito; questo mi facilitò il coitus interruptus.
Il giorno dopo fu lei ad accompagnarmi in auto al paese vicino per comperare i preservativi.
La voce si sparse, molti facevano sorrisini e allusioni, il collega a cui piaceva mi guardava truce. Io stavo zitto ma sorridevo alle battute, con un certo orgoglio: a quel tempo era un gran pezzo di figliola.
Dopo tanti anni, se per lavoro vado nella sua città ci facciamo ancora una scopata. Le piace farsi inculare e farsi inserire lunghi oggetti ma non mi ha mai succhiato e purtroppo non ha mai accettato un rapporto a tre o a quattro, che invece è la mia passione...
È forse l'unica, per tornare a un altro argomento del forum, che posso considerare scopamica, perché sentimentalmente non ha mai preteso altro e come amici e colleghi abbiamo un rapporto non frequente ma solido. Certo abitare lontani aiuta.